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08 Dicembre 2021   Cuneo - Lettera da Stefano Bergesio

Cari amici,

vengo brevemente a voi tutti per augurare buon Natale e un nuovo anno ancora più sereno e libero di quello che stiamo terminando. Quest’anno siamo riusciti a ritrovarci di nuovo, dopo la chiusura totale del 2020, ed è stato un bel convegno, quello di domenica 26 settembre, e speriamo di poterlo ripetere, con una partecipazione ancora maggiore, domenica 25 settembre 2022.

E’ stato anche un anno triste per alcune perdite importanti, di persone che caratterizzavano il nostro gruppo, come avevano caratterizzato la nostra formazione: penso, in particolare, a padre Gabriele Navone, morto questa primavera nella sua missione malgascia ad Antananarivo, penso a fratel Carlo Giraudo, mancato a Gallarate a fine agosto, penso a Giovanni Oddenino, spentosi improvvisamente a ottobre nella sua nativa Ceresole. Ed è stato anche l’anno della chiusura definitiva del collegio san Tomaso, con la partenza di tutti i padri gesuiti dalla residenza di Cuneo. Come saprete è rimasto solo padre Cesare Giraudo che abita, con le sorelle a cui accudisce, a due passi dall’ex collegio e dal centro giovanile di via Bersezio. Il centro rimane di proprietà della Compagnia ma è gestito da una associazione che collabora con la Caritas cuneese per l’aiuto ai poveri e a persone in difficoltà. Padre Cesare vi celebra messa il giovedì e la domenica alle 18,30 e qualche volta vi organizza conferenze su temi di sua competenza, come quella di sabato scorso sulla religione precristiana in Europa e negli altri continenti (in particolare il Madagascar, di cui ha esperienza diretta) per introdurre la figura di san Dalmazzo, evangelizzatore del cuneese martirizzato a Roccavione il 5 dicembre del 254. Per noi cuneesi, e per tutto il nostro gruppo, è una presenza importante che spero potremo valorizzare ancora di più nelle prossime iniziative.

E poi siamo in contatto con i nostri compagni che hanno realizzato l’ideale che avevamo tutti noi in quegli anni, di diventare gesuiti, in particolare i tre amici in Madagascar: Anselmo Muratore, Gianfranco Bergero ed Elio Sciuchetti. Le fila le tira Elio, che sta nella capitale Antananarivo e a cui inviamo, quando possiamo, aiuti per le scuole che ha fondato e delle quali è ancora “moralmente” responsabile. Servono, oltre che per qualche necessità di Anselmo e di Gianfranco, per le rette scolastiche degli alunni le cui famiglie sono in difficoltà, come sottolinea Elio nella mail che allego, giuntami qualche giorno fa, in cui sottolinea anche che ci segue tutti i giorni su whatsapp. E così ne approfitto per ricordare questo portentoso strumento di comunicazione che è il gruppo whatsapp “gesuiti e dintorni”, a cui sono collegati un centinaio di noi e sul quale si discute di teologia e di musica, si ricordano vecchi amici e si segnalano iniziative che possono interessare tutti. Come vorrei ricordare il sito www.exalunnisantomasocuneo.org, sempre curato da Pier Mario Cotella, dove potete trovare una miniera di foto dei nostri anni al san Tomaso, documentazione sui convegni degli anni scorsi e aggiornamenti sulle nostre iniziative.

Ma vorrei tornare al Madagascar e a padre Elio per rilanciare anche quest’anno la campagna per raccogliere aiuti da inviargli. Già durante il convegno abbiamo raccolto una discreta somma che, aggiunta a un consistente bonifico di un amico, ci aveva permesso di mandargli 2500 euro a fine settembre, ma credo sarebbe un peccato lasciare passare Natale senza pensare ai nostri amici missionari, per il loro lavoro di formazione dei giovani. Chi volesse può versare sul conto che abbiamo aperto presso la Cassa Rurale di Boves, intestato ad Associazione “Alunni San Tomaso” – Cuneo (IT26/H/08397/46030/000010116947), o utilizzare un altro modo, tra quelli suggeriti nell’allegato “aiuti a padre Sciuchetti”. Ricordo che sul conto della Cassa Rurale, pronto per essere girato sul conto malgascio di Elio, c’è già un piccolo fondo inviato qualche settimana fa da padre Teresio Gianuzzi che lo ha avuto da un amico che voleva aiutare i missionari.

Come sempre sono a disposizione per fornire i riferimenti necessari a chi volesse mettersi in contatto con qualche ex compagno, e ringrazio chi volesse aiutarci a ritrovarne degli altri.

Buon Natale e buon Anno a tutti, e arrivederci nel 2022!

 

Lettera di P. Sciuchetti

Ciao Stefano, mi fa piacere risentirti ora vicino a Natale. Non è che non ti sento mai, perché ogni giorno ricevo il " tra gesuiti e dintorni" degli ex tommasini e anche se non rispondo li leggo tutti.

Purtroppo la situazione del Covid si sta riprendendo anche qui. Oggi si costatano 91 nuovi casi, specialmente in alcune città. Si sono già richiusi i voli con il SudAfrica e alcune scuole tornano ad essere chiuse. Si spera sempre...

Mi chiedi se ho sempre responsabilità per le scuole. Ma per me sono il grosso mezzo di evangelizzazione e formazione dei giovani, e purtroppo con la pandemia attualmente sono sempre di più le famiglie da aiutare per pagare le loro rette scolastiche.

Se incontri Cesare Giraudo ringrazialo da parte mia per i giornali che mi manda via internet, mi tengono un pò al corrente della situazione anche in Italia.

Bergero e Anselmo non ho speranza di vederli presto. Loro sono al sud e io dal mio ritorno dall'Italia non ho più potuto uscire dalla mia zona.

Un saluto a quanti conosco. Ciao. Elio

Se qualcuno di noi volesse dare una mano a P. Elio Sciuchetti per le sue opere in Madagascar, è possibile farlo attraverso i seguenti canali: click qui

 

03 Ottobre 2021   Relazione sull'incontro a Cuneo    da Stefano Bergesio 335.6875934

Cari amici,

con l’incontro di domenica 26 settembre abbiamo ripreso la tradizione delle “rimpatriate” degli alunni del San Tomaso a Cuneo, dopo la pausa obbligata dello scorso anno dovuta alla pandemia. Avevamo pensato a un’edizione “minore”, dal momento che l’emergenza non è ancora del tutto cessata, e infatti abbiamo tralasciato le iniziative collaterali del sabato e del lunedì, proponendo nel programma solo la messa e il pranzo sociale alla domenica. In realtà la partecipazione è stata più ampia del previsto, superiore anche a quella del 2019: eravamo una cinquantina alla Messa, oltre ad alcuni abituali frequentatori della chiesa quando era aperta al pubblico, e al pranzo eravamo in quarantatre, di cui otto signore.

La Messa è stata celebrata ancora nella Cappella del collegio, a lume di candela perché le utenze elettriche sono state interrotte dopo che i padri hanno lasciato la residenza a fine giugno: ha presieduto p. Piero Granzino, celebrando insieme a p. Teresio Gianuzzi e a p, Cesare Giraudo, unico gesuita che resterà a Cuneo nella casa di famiglia e rimarrà anche il nostro punto di riferimento in loco. Ci siamo poi trasferiti a Pradeboni di Peveragno per il pranzo presso la Trattoria della Posta, la cui titolare Nella Bergoglio è cugina del Papa, con cui condivide il trisnonno (il suo bisnonno e quello del Papa erano fratelli).

Molte le facce nuove (che, almeno, non si vedevano da mezzo secolo a questa parte): Mario Panero di Fossano, che ha partecipato solo alla Messa e non si è potuto fermare a pranzo perché a San Vittore si festeggia il patrono l’ultima domenica di settembre, Pierangelo Ranza e Walter Colombo da Oleggio, dove promettono di rintracciare ancora altri alunni, Riccardo Occelli da Saluzzo, Giuseppe Giordano, Gabriele Giusta e Guido Basso da Cuneo, e dalla vicina Borgo San Dalmazzo è venuto Luigi Capello, che al San Tomaso è entrato nel 1941 non come apostolico ma ancora come convittore. Da Roma, finalmente, è arrivato pure Cesare Biarese, originario di Boves e da cinquant’anni nella capitale, per la prima volta partecipante all’incontro anche se già molto presente nel gruppo whatsapp “gesuiti e dintorni”. E infatti lo hanno accolto calorosamente Carlo Capello, Pietro Crivellaro, Pier Mario Cotella e Gian Piero Liori, gli altri mattatori della chat. Voglio ringraziare ancora, in particolare, Ignazio Pinna, l’altro amico sardo che non manca mai ai nostri incontri, e il sardo-pugliese Gesuino Contini che è arrivato da Monopoli, oltre al valdostano Camillo Chamonin Mancava la Toscana, purtroppo… Per completezza allego l’elenco di chi era presente all’incontro.

Durante il pranzo si è svolta anche l’assemblea annuale dell’associazione “Alunni San Tomaso Cuneo” costituita formalmente nel 2019 per poter avere un conto bancario su cui far confluire gli aiuti da inviare Madagascar. Sergio Marro, segretario e tesoriere dell’associazione, ha letto il bilancio sociale 2021 che è stato approvato dai soci presenti. Lo ringrazio di cuore per il lavoro che svolge tenendo in ordine i libri contabili, rispettando tutte le scadenze e gli adempimenti burocratici previsti in questo genere di società: è la sua competenza di commercialista che Sergio ci presta gratuitamente. Alla fine del pranzo Cristiana, moglie di Gabriele Somà, e  Loretta, moglie di Gigi Chiamba, si sono prestate per la “raccolta”: la quota per il pranzo, la quota per l’associazione per chi ne faceva parte o per chi ha voluto entrarci, e un’offerta libera da inviare a p. Elio Sciuchetti. Così, dopo aver saldato il conto al ristorante, abbiamo potuto contare su 1110 euro che aggiunti ai 421 raccolti in chiesa e ai 1000 già inviati sul conto dell’associazione da un nostro compagno, ci ha permesso un bonifico immediato di 2500 euro sul conto malgascio di Elio, in attesa di raccogliere qualcos’altro per Natale. Intanto allego un prospetto che ho messo a punto insieme all’associazione Onlus “Reggio Terzo Mondo” per chi volesse partecipare a questa raccolta, inviando direttamente a Elio, o sul nostro conto, o sul conto RTM per poter detrarre dalla dichiarazione dei redditi. Lo stesso prospetto è stato postato sul sito “www.exalunnisantomasocuneo.org”, nella sezione Contatti, da Pier Mario, sempre attivo nell’aggiornamento del sito, oltre che reporter eccezionale, a cui dobbiamo tutta la documentazione fotografica già circolata sulla chat e che raccoglierà presto nella cartella “convegno 2021 – Cuneo” nella sezione “foto gallery” del sito. Un grazie di cuore, anche per il lavoro di fotoritocco con il quale ci ha resi tutti più belli nella foto di gruppo che allego, insieme a due suggestive istantanee della Messa “a lume di candela”.

Ricordo che sono a disposizione per fornire i riferimenti necessari per chi vuole mettersi in contatto con qualche ex compagno, e ringrazio chi volesse aiutarci a ritrovarne degli altri, come sta avvenendo già da qualche tempo per le classi di età più giovani. E invito chi volesse un contatto “in tempo reale” con gli amici del San Tomaso a iscriversi al gruppo whatsapp “gesuiti e dintorni”, sul quale siamo già oltre un centinaio, su 230 del gruppo  più ampio. Potete chiedere di essere inseriti telefonando a me o a Gian Piero Liori (347.0816775).

Un abbraccio e un arrivederci presto.

click qui per i dettagli e le foto del convegno

06 Settembre 2021   Cuneo - Lettera da Stefano Bergesio

Cari amici,

stavolta sarò ancora più breve, solo per trasmettere il programma dell’incontro degli alunni del San Tomaso che abbiamo convocato per domenica 26 settembre, dopo un anno in cui ciò non è stato possibile a causa della pandemia. Abbiamo ritenuto che finalmente ci potessero essere le condizioni per rivederci, tutti vaccinati e nel rispetto delle indicazioni delle autorità sanitarie.

Non abbiamo fatto programmi per il sabato, né per il lunedì, con l’intesa che accoglieremo fraternamente gli amici che arriveranno da lontano e li accompagneremo durante tutto il loro soggiorno a Cuneo.

Domenica 26 ci vedremo alle 11 e la Messa sarà ancora, eccezionalmente, nella Cappella del San Tomaso, come mi ha confermato p. Cesare Giraudo: sarà una Messa a lume di candele, dal momento che è stato ormai disdetto il contratto con l’Enel per tutto l’edificio, e sarà davvero l’ultima Messa nella nostra Cappella.

Confermo anche il pranzo presso la Trattoria della Posta di Pradeboni, frazione di Peveragno, dove il “comitato cuneese” (Guido Basso, Franco Bognier, Giuseppe Giordano, p. Cesare Giraudo, Gabriele Giusta, Sergio Marro, Gabriele Somà, Giancarlo Tallone e il sottoscritto), è stato a cena venerdì scorso per concordare il menu, ricevendo un’ottima impressione dell’ambiente e della cucina. Nel pomeriggio chi volesse potrà fare una capatina alla vicina Certosa di Pesio, sempre suggestiva e ricca di storia.

Attendo nei prossimi giorni, e possibilmente entro mercoledì 22 settembre, la conferma della vostra presenza, con mail a questo indirizzo, o telefonicamente a me o a Giancarlo Tallone (347.1796740).

Un abbraccio e un arrivederci prestissimo!

                                                                                  

08 Agosto 2021   Cuneo - Lettera da Stefano Bergesio

Cari amici,

scrivo brevemente per confermare il raduno degli alunni del San Tomaso domenica 26 settembre, come avevo anticipato nella lettera di metà luglio. Se la situazione non peggiorerà in modo imprevedibile, se ci saremo tutti vaccinati e se rispetteremo le regole minime definite dalle autorità sanitarie, potremo di nuovo incontrarci in presenza dopo due lunghi anni.

L’incontro sarà sempre a Cuneo ma, purtroppo, non più nei locali dell’ex Collegio dai quali, come sapete, i padri gesuiti se ne sono andati ufficialmente a fine giugno. Ci troveremo invece, sempre alle 11, nella sede dell’associazione dei Tomasini, in via Bersezio, angolo via D’Azeglio (è l’area dove c’era, ai nostri tempi, il secondo campo da calcio) per la Messa celebrata da p. Cesare Giraudo (che eccezionalmente rimane a Cuneo) e, speriamo, dai padri Teresio Gianuzzi e Piero Granzino, e da tutti gli altri che vorranno venirci a trovare. Stiamo cercando il locale giusto anche per il pranzo e non è escluso che ci  facciamo ospitare da Nella Bergoglio, cugina di papa Francesco, che a Pradeboni di Peveragno gestisce la “Trattoria della Posta” visitata qualche tempo fa, mi pare di ricordare con grande soddisfazione, dal nostro Pietro Crivellaro.

Già si sono prenotati alcuni amici dalla Sardegna, dalla Puglia, da Roma, e spero siate tutti ancora in tempo a programmare le vostre vacanze tenendo conto anche di questo “impegno” che negli scorsi anni ha dato a tanti la possibilità di riabbracciarsi dopo decenni. Credo che anche stavolta ci saranno sorprese!

 Un abbraccio, e un augurio a tutti di buone vacanze!

                                                                                                        

18 Luglio 2021   Cuneo - Lettera da Stefano Bergesio

Cari amici,

da qualche mese non mi faccio vivo con questo mezzo della lettera in rete, tutta colpa di quell’altro strumento ancora più diabolico che è il gruppo whatsapp “gesuiti e dintorni”, attraverso il quale il contatto è immediato e personale (nel senso che tutti possono intervenire ed esprimere il proprio punto di vista, caratterizzandosi in un modo che, a volte, si presta poi per battute e prese in giro, ma anche questo fa parte dell’amicizia).

Il fatto è che a questa chat partecipano solo un centinaio di persone, sulle circa 230 che formano il gruppo più ampio di ex alunni della Scuola Apostolica con cui siamo in contatto. Per questo il mio consiglio, oltre a quello di vaccinarvi tutti al più presto se non l’avete ancora fatto, è di iscrivervi a “gesuiti e dintorni”: se avete un cellulare di recente generazione (smartphone) e se siete registrati su whatsapp, basta chiediate a me o a Gian Piero Liori (347.0816775) di aggiungervi al gruppo e in un secondo potrete prendere parte alle discussioni e, magari, scorrendo l’elenco dei partecipanti, ritrovare vecchi amici con cui mettervi in contatto personalmente.

Ora che il mio spot pubblicitario l’ho completato, vorrei aggiornare chi da novembre scorso non riceve notizie sulle novità del gruppo e del San Tomaso.

Purtroppo, la novità principale riguarda proprio il San Tomaso, quello che restava dell’edificio dove abbiamo frequentato medie e ginnasio e la comunità di gesuiti che ancora vi risiedeva, perché da giugno la residenza è formalmente chiusa e i locali, a quanto è dato sapere, sono in vendita.

Domenica 20 giugno è stata celebrata, nella grande cappella, l’ultima messa con la partecipazione del vescovo di Cuneo e del padre provinciale dei gesuiti, poi i pochi padri che vi risiedevano ancora sono stati trasferiti chi a Gallarate, chi a Roma e Napoli, e anche i padri più “giovani” hanno avuto un’altra destinazione.

Resta attivo il Centro giovanile e alcune opere sociali in collaborazione con la Caritas diocesana, e resta aperta la casa alpina di San Giacomo d’Entracque.

E’ stata una scelta sofferta ma obbligata, ha spiegato padre Del Riccio, per riorganizzare meglio le attività della Compagnia tenendo conto della carenza di vocazioni e del conseguente aumento dell’età media dei gesuiti.

Lo abbiamo sperimentato in questi mesi anche noi, con la perdita prima di padre Giustino Bethaz, 92 anni, morto per covid il 14 aprile, appena rientrato in Madagascar, e poi, dodici giorni dopo, di padre Gabriele Navone, vittima del covid anche lui che pure, a 84 anni, continuava a lavorare, a scrivere libri (editi poi da p. Bethaz) e a manifestare una vitalità incredibile.

L’avremmo aspettato l’estate del prossimo anno, con il solito intervallo triennale, e lo avremmo incontrato di nuovo, a Cambiano o, magari, ancora a Chieri a casa di Renato Tosco.

Invece a Cambiano siamo andati, domenica 9 maggio, per la messa in suo ricordo.

In Madagascar sono tornati in questi mesi padre Gianfranco Bergero, che era stato bloccato in Italia da febbraio dello scorso anno per la pandemia, e padre Elio Sciuchetti, rientrato a gennaio per ragioni di salute e ripartito giovedì scorso, dopo alcune difficoltà e voli annullati.

A febbraio avevamo girato sul suo conto malgascio 6000 euro (4700 direttamente dalla nostra banca e 1300 tramite l’onlus Reggio Terzo Mondo), somme raccolte fra di noi nelle feste natalizie come è ormai abitudine da qualche anno (ce l’aveva suggerito proprio Gabriele Navone) e come contiamo di riproporre anche per il prossimo Natale.

Come al solito li userà per integrare le rette scolastiche delle famiglie in difficoltà, e per la gestione delle scuole da lui create nella capitale malgascia. Dell’altro nostro compagno gesuita in Madagascar, padre Anselmo Muratore, abbiamo poche notizie.

E per chiudere il cerchio dei missionari, ricordo che padre Tonino Taliano, rientrato a febbraio 2020 dal Madagascar e inviato a settembre a Reggio Calabria, è tornato per una decina di giorni nella sua Montà, dove siamo stati a trovarlo giovedì 8 luglio.

Ora è rientrato in Calabria ma credo gli faccia piacere se chi lo conosce lo chiama ogni tanto (320.4408436) per distrarlo un po’ dalle sue fatiche pastorali (mi pare che, immediatamente, debba andare a predicare a Locri…).

Stiamo valutando se sia già tornato il tempo delle rimpatriate, perché a me e a tanti manca l’incontro di settembre che ti dava la carica per tutto l’anno, come mi sottolinea spesso al telefono il nostro amico Lorenzo Bertaggia da Novara.

Per quest’anno pensavamo di organizzare qualcosa di modesto, limitato alla domenica, con messa (potrebbe essere nella sede dell’Associazione giovanile, con padre Cesare Giraudo, o in qualche chiesa a cui siamo affettivamente legati, come il santuario degli Angeli o i Sacro Cuore) e il pranzo.

La riunione conviviale dovrebbe anche fungere da assemblea dell’Associazione “Alunni San Tomaso” costituita nel 2019, assemblea che lo scorso anno abbiamo convocato in modo solo virtuale.

Ovviamente, se qualche amico volesse volare dalla Sardegna, o da Roma, o da Monopoli, o dalla Toscana senza volo, saremo ben felici di accoglierlo e di organizzargli un soggiorno piacevole nella Cuneo 2021. Dimenticavo la data: potrebbe essere domenica 26, l’ultima domenica di settembre, per rispettare la tradizione.

Chiudo ricordando a tutti il sito del nostro gruppo, www.exalunnisantomasocuneo.org, creato e curato da Pier Mario Cotella, sul quale gli chiederò di postare nei prossimi giorni una serie di articoli dedicati dal settimanale cuneese La Guida alla storia del Collegio San Tomaso appena è uscita la notizia della sua chiusura.

Ma ci trovate anche tutti i numeri di “Ragazzi Così”, la rivistina inventata da padre Arione che, due volte l’anno, faceva la cronaca della Scuola Apostolica, trovate foto, filmati e cronache riguardanti i nostri incontri annuali (che si avvicinano ormai alla celebrazione dei vent’anni) e trovate, soprattutto, un archivio di foto della nostra giovinezza a Cuneo sessant’anni fa.

Per  ragioni di privacy sul sito non abbiamo pubblicato l’elenco delle persone con cui siamo in contatto ma chi volesse avere informazioni su chi c’è nel gruppo dei suoi ex compagni di classe può tranquillamente telefonarmi.

Un abbraccio e arrivederci presto.

 

 
 
 
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